venerdì 29 febbraio 2008

Due chiacchere al bar: aNobii e la divina Alessandra Celentano


- Cos'è questo aNobii?

- Un sito su cui puoi caricare la tua libreria, libro per libro: autore, edizione, voto.
- E perché mai uno dovrebbe perdere questo tempo?
- Be', perché puoi commentare i libri letti, leggere i commenti altrui, frugare nelle librerie degli altri, conoscere gente che ha gusti simili ai tuoi, scoprire nuovi romanzi e autori, creare dei gruppi di discussione su libri e autori.

- I signori vogliono ordinare?
- Ah, sì. Che prendi?

- Caffè.
- Uff, mi fa male al reflusso. Prendo un amaro.

- Bello, ma Alessandra Celentano cosa c'entra?
- C'entra, c'entra. Abbi pazienza. Insomma, ho caricato la mia libreria su aNobii.
- E com'è?
- Fico. Ho tra le mani due libri che mi sono stati prestati dagli autori: Il sangue degli altri, di Antonio Pagliaro, anobiano e Thomas Jay di Alessandra Libutti, anobiana.
- Maddài?
- Alessandra Libutti ha comprato il suo libro su IBS per prestarlo a me
- E quando lo finisci che succede?
- Lo passo al secondo, il secondo al terzo e così via.
- E se volessi leggerlo anch'io?
- Be', aggiungiti all'elenco.

- Un caffè e un amaro, sono 8 euro e 50
- Eeeeeh?
- Quanto ha dett.. orcoboia!
- Vabbè, lascia andare...

- Insomma, è una figata questo aNobii!
- Pensa che alcuni autori anobiani hanno concordato con i lettori le date e i luoghi delle presentazioni. La Lipperini parteciperà ad un evento organizzato su anobii dall'associazione Sabina futura.

- E la Celentano?
- La Celentano dice che adesso c'è troppa gente che parla a vanvera di libri. Cioè, non lo dice la Celentano, lo dice Seia...
- Seia?
- Sì, Seia.
- E la Celentano?
- La Celentano che?
- Cosa c'entra la Celentano??!!
- La Celentano? Urca, non ricordo... perché ho nominato la Celantano?
- Se non lo sai tu...

mercoledì 27 febbraio 2008

Ciambelle e accordi pre-elettorali


«Tu vuoi che ti faccia priore di Kingsbridge e io voglio che tu mi faccia vescovo». [...]

Il desiderio di diventare priore era una forza irresistibile [...], alzò gli occhi al cielo e disse: «Se non vuoi che accada, ammutolisci la mia lingua, paralizza la mia bocca, arresta il respiro della mia gola e impediscimi di parlare»
Padre Philip


«Caro Dio, come offerta, ecco del latte e biscotti.

Se invece desideri che sia io a mangiarli,
ti prego di non darmi segni di alcun tipo.
(breve pausa)
Sia fatta la tua volontà. Aaaahm.. crunch crunch crunch..»
Homer Simpson

mercoledì 20 febbraio 2008

I laici, Dio, la scienza, i bisogni

«Guardate i laici e tutta questa gente che si è innalzata al di sopra del popolo di Dio: non hanno forse deformato l'immagine di Dio e la Sua verità? Loro hanno la scienza, ma nella scienza c'è soltanto quello che cade sotto i sensi. Il mondo dello spirito, che è la meta superiore dell'essere umano, è stato ripudiato completamente, è stato bandito con un'aria di trionfo, anzi, con un senso di odio.

Hanno proclamato la libertà, specialmente negli ultimi tempi, e che cosa vediamo, cosa c'è nella loro libertà? Schiavitù e autodistruzione, nient'altro! Perché il mondo dice: "tu hai dei bisogni, perciò appagali, poiché hai gli stessi diritti degli uomini illustri e ricchi. Non aver paura di appagarli, anzi moltiplicali" [...] Ma qual è il risultato di questo diritto di moltiplicare i bisogni? Per i ricchi il risultato è l'isolamento e il suicidio morale, per i poveri l'invidia e l'omicidio, perché i diritti glieli hanno dati, ma i mezzi per soddisfare questi bisogni, non glieli hanno ancora indicati.»

Da i sermoni dello "Starek" Zosima, I fratelli Karamazov - Fedor Dostoevskij

(Curioso: il concetto di laicità attribuito da Dostoevskij ad un "santone" di fine ottocento è simile a quello di un ex-democristiano italiano d'inizio XXI secolo. Curioso anche quanto il medesimo santone sia marcusiano).

venerdì 15 febbraio 2008

Il grado zero della protesta

«NAPOLI - Irruzione della polizia al Policlinico per presunto «feticidio». In realtà, si trattava di un aborto terapeutico»


«Manifestazioni a Roma, Napoli, Milano, Bologna, cortei spontanei e sit-in Momenti di tensione nella capitale: sfondato il blocco della polizia. Aborto, le donne in piazza "Nessuno tocchi la 194"»

Lucia: Ma ti rendi conto?!?

Renzo:
E sì...


Lucia:
BASTA! Io... io...
non te la do per un mese!

Renzo:
Ehi, ma... io sono dalla tua parte! Perché non vai alla manifestazione?


Lucia:
Perché ho 2 appuntamenti e un corso di aggiornamento. E tu sei l'unico maschio su cui posso rivalermi!

Renzo:
Be', puoi sempre firmare l'appello. QUI.

lunedì 11 febbraio 2008

Timballini di riso delle due Marie


Da quando ho scritto
questo post il timballo di riso alla siciliana ha continuato a visitarmi, rischiava di diventare un'ossessione. Insomma, ho dovuto farlo.


Non osavo sperarlo, ma quello che ho ottenuto è stato il sapore del timballo di nonna Maria: un sapore che non sentivo da quindici anni, o giù di lì.
Niente rimane impresso come certi sapori dell'infanzia: il sentore di aglio e prezzemolo di certe polpette di patate; il sapido della frittata di seppioline, i capputtedda; l'agrodolce del falsomagro al marsala; il profumo della menta nella raja alla stemperata.
(Curioso, o forse no: non ricordo il sapore del pretenzioso risotto mangiato un mese fa e pagato a peso d'oro, ma alle parole "timballo di riso" la mia salivazione subisce una brusca accelerazione).

Dimenticavo: per Lucia questi timballini avevano l'identico sapore di quelli che faceva sua madre. Sua madre si chiamava Maria.

Insomma, un po' come se avessi ricevuto istruzioni in sogno. A qualcuno toccano i numeri del lotto, a me la ricetta dei

Timballini di riso delle due Marie

Ingredienti per 2 persone:

- 2 melanzane
- 6 cucchiaiate abbondanti di ragù di carne con piselli
- una tazza di salsina di pomodoro aglio e basilico
- 150 grammi di riso arborio
- 2 uova sode
- 6 fette di pecorino ragusano con gli sbiezzi (lett.: le spezie, cioè i grani di pepe nero) o simile
- 6 cucchiai di grana grattugiato

Le melanzane le ho tagliate per lungo, messe in acqua e sale per 1 ora, strizzate e fritte. Poi ci ho foderato 6 stampini per muffin.

Il riso l'ho lessato in tanta acqua per metà del tempo di cottura. Poi l'ho condito con la salsina di pomodoro aglio e basilico. Ho fatto in modo di colorarlo lasciandolo quasi asciutto.

Quindi ho assemblato tutto:

- un cucchiaio di riso per ogni stampino foderato con le melanzane fritte
- un cucchiaio di ragù
- una fettina di uovo sodo
- una fettina di formaggio
- ancora un cucchiaio di riso per chiudere
- una spolverata di grana.

Quindi una pressatina. Li ho messi in forno a 200 gradi per 10 minuti, poi 5 minuti di grill. Li ho fatti intiepidire prima di girarli e - meraviglia! - eccomi nella sala da pranzo di nonna Maria, ecco la porzione enorme di timballo fumante, eccomi artigliare una fetta di melanzana fritta, il mio aperitivo. Le due Marie servivano quelle avanzate in un piattino, che tutti ne vanno ghiotti.

venerdì 8 febbraio 2008

Renzo, Lucia e il quadro da raddrizzare


Febbraio 2078, Renzo e Lucia sul letto di morte.


Lucia: Renzo!

Renzo:
Cchìa?

Lucia:
Stamu murennu!

Renzo:
Bedda matri, era ora! Centenaro sono!

Lucia:
E a tìa mai di niente te n'importa.

Renzo:
E se no a centocincu anni
come c'arrivavu?

Lucia:
E comunque stamu murennu.

Renzo:
Però
fu bello. Soldi sempre picca, però bellu fu.

Lucia:
Vero è, va'.



Lucia:
Renzo!

Renzo
: Eeehh?!? Matri mia, un colpo
mi facisti pigliare! Che c'è?

Lucia:
Il quadro storto
è.

Renzo:
E allura?

Lucia:
E allura addrìzzalu.

Renzo:
Addrìzzalu? Addrìzzalu... Luciuzza bedda, stamu murennu: siamo stinnicchiati sul letto di morte. Cchi minchia te ne fotte che lu quadru è tuortu?

Lucia:
E e tìa mai di nenti te n'importa!



Renzo:
Lucia, chi stai facennu?

Lucia:
Vado a riddizzare il quadro.

Renzo:
Bedda matri, se aspetti ancora mezz'ora non lo vedrai mai più quel quadro!

Lucia:
Io no, però lo vedono quelli che ci vengono a fare la visita mortuaria!



Renzo
: E un caffè, non glielo lasci?

mercoledì 6 febbraio 2008

Il tunnel del reflusso gastro-esofageo


- Lucia: Allora? Che ha detto il dutùr?
- Renzo: Ho il reflusso gastro-esofageo.
-
Lucia: Che roba è?
- Renzo: Produco troppi succhi gastrici, vengono su per la gola e bruciano tutto.
- Lucia: Ma pensa. Che si fa?
- Renzo: Mi ha dato un elenco di cibi vietati.
- Lucia: Fa' vedere...


ALIMENTI DA EVITARE O ABOLIRE

caffè
- MAI PIÙ

salumi - COME SOPRA
cocacola - men che meno
vino - non ci provare
cioccolata - DIMENTICALA
formaggi - pochi e MAI la sera
latticini + pomodoro - cocktail infernale
roba piccante - zero
cipolla fritta - niet
- a limite verde
aglio - tanto puzza
insalata - sempre prima della carne
limone - cancellalo dal paniere ISTAT
agrumi - pochi
cibi grassi - no grassie


- Lucia:
Spiritoso
el dutùr!
- Renzo: Sì, eh?
- Lucia: Vabbe'. A parte lo scherzo: sono preoccupata!
- Renzo: Mannò, vedrai che seguendo le indicazioni mi rimetto in sesto.
- Lucia: Sì, - ehm - no... voglio dire, ce la fai a preparare due cene, vero?

venerdì 1 febbraio 2008

Si cambia look, con ri-pensamenti e ri-ri-pensamenti

Renzo e Lucia è a tre colonne!

Ci tengo a ringraziare
Flo e Ste (novelli sposi come Renzo e Lucia) e grafica 3d per aver condiviso informazioni e trucchi
sui loro blog e reso possibile questa cosa anche per un newbie come me.


Aggiornamento del 7 febbraio:
siamo tornati a due colonne, anche se non propriamente tornati a come eravamo prima. I consigli di Flo e Ste e di grafica 3d sono stati comunque indispensabili per ottenere il risultato finale.

Grazie anche a phydeaux3 per la chiarissima spiega della nuvola di tag (thank you to phydeaux3 for tag cloud tutorial!)

Aggiornamento del 15 febbraio:
Grazie ad Hackosphere per la spiega dei post espandibili! (thank you to Hackosphere for expandable posts tutorial!)