mercoledì 8 ottobre 2008

I menù al tempo della recessione #1


Recessione. Inflazione. Guide al supermercato meno caro. Farmer market, versione bidone e versione migliorata. Obesità da crisi economica.

NB: Obesità da crisi economica, ovvero: ingrassare a causa della povertà.

Penso che una cosa del genere possa accadere solo nell'occidente di oggi. Mio nonno si starà rivoltando nella tomba. Molti morti di fame si staranno rivoltando nella tomba. Ma tant'è.
Il rischio di mangiar male è reale. Occorre attrezzarsi, sgranare gli occhi sui cartellini, scegliere gli ingredienti con cura.

Comincia una nuova rubrica: I menù al tempo della recessione. Non sorprendetevi di trovare gli ingredienti prima del nome del piatto.

Ingredienti:

-360 gr sarde: 1,80 euro
-rucola 100 gr: 40 centesimi
-10 champignon: non quantificabile
-1 melanzana grossa: 60 centesimi
-5 noci: non quantificabile
-1/4 di melograno: 40 centesimi
-100 gr di "grana" piemontese: 60 centesimi (il "grana" piemontese è un grana prodotto appena fuori dall'area di tutela del grana padano. Ricordate i "pachino" non IGT di Vittoria?)

totale: 3,80 euro, per due persone.

Arrotondo a 5,00 euro, considerando l'olio, l'aceto, la pasta d'acciughe, i non quantificabili e la salsa al basilico.

Con questa roba ho preparato un:

sashimi di sarde à la sicule,
parmigiane di sarde,
insalatina di rucola, noci, champignon e melograno.

Ho desquamato le sarde, poi le ho eviscerate e le ho deliscate aprendole a libro con le dita. Le ho lavate con cura.

Ho preparato un intingolo con un cucchiaio di pasta d'acciughe, un cucchiaio di olio di oliva aromatizzato all'aglio e peperoncino, 2 cucchiai di aceto balsamico e un filo d'acqua fino ad avere la densità giusta e ho emulsionato con un frullatore a manovella. Frrrrrr! Così ho risparmiato pure sulla corrente.

Ho soffritto 6 fette di melanzana e le ho asciugate.

Le sarde crude sono state semplicemente spellate e condite con l'intigolo.

Ho assemblato le parmigiane nello stampo per muffin, alternando fette di melanzana, 2 filetti di sarda scottati, grana grattuggiato e 1 cucchiaio di sugo al basilico (un fondo di frigorifero), per un totale di tre strati. Ho cotto in forno per 20 minuti, più 5 minuti di grill alla fine.

L'insalata ricca sembra in contraddizione con l'idea di menù da crisi economica, in realtà melograno, champignon e noci erano rimasugli, quindi si tratta di sacrosanto riciclaggio.

Lucia: Sarde... crude poi.... Amore, sai che le sarde, proprio non ce la faccio... scusa eh?

Renzo
: Fa niente, mangio io.

Lucia
: Hai fatto qualcos'altro?

Renzo
: Ehm, ci sarebbero queste...

Lucia
: Uh! La parmigiana! Amore, ti adoro!

Renzo
: Guarda che dentro ci sono anche delle sar...

Lucia
: Buonissima! La prossima volta lava meglio gli utensili però, si sente l'aroma della sarda!

Renzo
: Eh? Ah, sissì.

Lucia
: Dicevi? Cos'hai messo dentro? Qual è il segreto dello chef? Ammoremio, che uomo da sposare!

2 commenti:

Fra ha detto...

Il segreto dello chef e quello di non rivelare mai il contenuto dei propri piatti! :D

Andrea Ferrigno ha detto...

Naturalmente gliel'ho detto a parmigiana digerita, non ce l'ho fatta a resistere.
Ho altre storie simili da raccontare, come quella volta che le ho spacciato della lingua per prosciutto cotto.
Mi sa che sto seriamente minando la sua fiducia :D