lunedì 22 settembre 2008

« Bottana industriale! Bacia la mano al padrone! Bacia la mano al padrone! »



Raffaella Pavone Lanzetti: Oh amore…il primo, è vero sai: avresti dovuto essere tu il primo.

Gennarino Carunchio: Il primo? Si chiama “primo” uno che poi dopo ci sta il secondo eh!

Raffaella Pavone Lanzetti: Il primo e l’unico…voglio dire che mi dispiace non esser vergine, perché dovevi essere tu ad aprirmi, a mettermi il tuo marchio… amore, ti prego… sodomizzami… sodomizzami… ti prego amore… sodomizzami!

Gennarino Carunchio: Mmmhh… non lo so… non me va!

Raffaella Pavone Lanzetti: Sì ti prego amore, tu sei il mio primo vero uomo… sodomizzami!

Gennarino Carunchio: Senti un po’, brutta fitusa borghese carugnona: ma tu lo fai apposta per farmi sentire ignorante con ‘ste parole difficili! Ma questa cosa che porcheria è, che nun te capisco? ! Che caspita sarebbe?

Raffaella Pavone Lanzetti: Scusa amore…

Gennarino Carunchio: Ma scusa ‘na cippa de minchia, che maniera de parlare! Sissignore, io sono ignorante e me ne vanto!

Raffaella Pavone Lanzetti: Te lo giuro amore, te l’ho detto così perché è una cosa difficile da dire.

Gennarino Carunchio: Ma poi io ‘ste porcherie vostre non le conosco…che è ‘sta cosa: sotorizzami, sotorazzami… checchè è?!?!

lunedì 15 settembre 2008

Il testamento di David Foster Wallace




David Foster Wallace, l'autore di Infinite Jest, si è ucciso.


Sul sito di adnkronos

Sul blog di la7

Su Lipperatura

Su La Stampa


L’ironia e il cinismo erano quel che ci voleva contro l’ipocrisia americana degli anni Cinquanta e Sessanta. La cosa grandiosa dell’ironia è che seziona ogni cosa e poi la guarda dall’alto per mostrarne le tare, le ipocrisie, le scopiazzature […] Il sarcasmo, la parodia, l’assurdo e l’ironia sono modi efficaci di smascherare la realtà e mostrarne la sgradevolezza, ma il problema è: una volta che abbiamo fatto saltare le regole dell’arte, e dopo che l’ironia ha svelato e diagnosticato le brutture del reale, a quel punto che facciamo? L’ironia è utile per sfatare le illusioni, ma in America le illusioni le abbiamo già sfatate e ri-sfatate […]

L’ironia e il cinismo postmoderni sono ormai fini a se stessi, sono il parametro della sofisticatezza hip e dell’abilità letteraria. Pochi artisti osano parlare di altri modi di porsi per risolvere ciò che non va, perché temono di sembrare sentimentali e ingenui agli occhi degli ironisti stanchi di tutto. L’ironia è stata liberatoria, oggi è schiavizzante. In un saggio ho letto una bella frase, diceva che l’ironia è il canto dell’uccellino che ha imparato ad amare la propria gabbia. […]

Dai giorni di gloria del postmoderno abbiamo ereditato sarcasmo, cinismo, una posa annoiata maniaco-depressiva, sospetto nei confronti di ogni autorità, sospetto di ogni limite posto alle nostre azioni […] Devi capire che questa roba ha permeato la nostra cultura, è diventata il nostro linguaggio, ci siamo dentro a tal punto da non capire più che è solo una prospettiva, una tra le tante possibili. L’ironia postmoderna è diventata il nostro ambiente.

[…] Tutta l’attenzione e l’impegno e lo sforzo che come scrittore richiedi al lettore non possono essere a tuo vantaggio, devono essere a suo vantaggio […] Un’opera davvero grande nasce probabilmente da una volontà di svelarci, di aprirci a livello spirituale ed emotivo in un modo che rischia di farci provare davvero qualcosa nel farlo. Significa essere pronti a morire, in un certo senso, pur di riuscire a toccare il cuore del lettore.

— DFW, 1993

via Wu Ming 1, su Carmilla.

venerdì 12 settembre 2008

Le notti piccanti di Renzo e Lucia


Lucia: Aah...

Renzo:
Siiiì...

Lucia: Aaah...

Renzo:
Ssiiiì...

Lucia:
Aaaah!

Renzo:
Siiì... Sì!

Lucia:
Mmmh! Aaah!

Renzo:
Arh... arh...

Lucia:
AAAARGH!

Renzo:
ODDÌO COSA C'È?!

Lucia: Hai chiamato il costruttore per la pavimentazione?

Renzo:
Sant'iddìo, SÌ! L'ho chiamato questo pomeriggio!



Lucia:
Che fai, ti fermi?

Renzo:
Sai com'è, noi uomini non riusciamo a fare due cose contemporaneamente.

martedì 9 settembre 2008

Yin e yang


Renzo: Tu sei credente e io sono ateo, tu sei ansiosa e io sono imperturbabile, tu sei nata nell'entroterra e io sulla costa, tu sei di destra e io di sinistra, tu sei una libera professionista e io sono un dipendente statale, tu programmi io improvviso, tu sei stitica e io...


Lucia:
Tu lavi i piatti e io faccio i conti.

Renzo:
Uh? Che opposto è?

Lucia:
Non è un opposto. Tu lavi i piatti, nel frattempo io faccio i conti.

Renzo:
Ah. Appunto.

giovedì 4 settembre 2008

Io mi sbattezzo.


Renzo: Ho deciso. Mi sbattezzo.


Lucia:
Che è, un rito satanista?

Renzo:
No. Scrivo una lettera al mio parroco e gli chiedo che... 'spetta eh? ... ecco: «...che venga rettificato il dato in Suo possesso, tramite annotazione sul registro dei battezzati, riconoscendo la mia inequivocabile volontà di non essere più considerato aderente alla confessione religiosa denominata Chiesa cattolica apostolica romana, ai sensi dell'art. 7, comma 3, del Decreto Legislativo n. 196/2003».

Lucia:
E poi che fai, mandi una raccomandata a tua nonna in cui la diffidi dal fare il tuo nome nelle sue preghiere pomeridiane «ai sensi dell'art. 7, comma 3, del Decreto Legislativo n. 196/2003»?

Renzo:
Beh, la nonna... posso anche soprassedere.

Lucia:
Certo, perché ti fa comodo. Tu fai il fico, ti sbattezzi. Tanto c'è una poverina che rumina preghiere e ti prenota un posto in paradiso! E se il parroco lo dice alla nonna?

Renzo:
Magari potrei chiedere al parroco di non dir niente a mia mamma e mia nonna.

Lucia:
Magari in nome della carità cristiana.

Renzo:
...

Luca:
È dura scrollarsi di dosso tutto l'ambaradàn, eh?

lunedì 1 settembre 2008

Cronache da un bilocale trilocale?


Renzo: Abitare, Cose di casa, Idea Casa e Idea Casa più. Più che?


Lucia:
Più più.


Renzo:
Boh... AD. Anno Domini? Vai a capire. Casa naturale, Case & Country... Ma a te
la campagna non piace!

Lucia:
Campagna? Quale campagna?


Renzo:
Case e Country, questa rivista si chiama Case e Campagna.


Lucia:
A sì? Be', lo sai che ho fatto francese. Vabbe', depenna Case e Country.


Renzo:
E Antiquariato? Devo prendere pure Antiquariato?!


Lucia:
Sì!


Renzo:
Elle decor, Case da abitare, Marie Clair maison. All'edicolante prenderà un colpo. Ultimamente non mi vede neanche per il quotidiano. A un tratto mi presento con una simile lista della spesa, ci resta secco.


Lucia:
Quanto. Sei. Polemico.


Renzo:
Ville e Casali. VILLE E CASALI?!? Scusa, ma a che ç@§§0 ci serve VILLE E CASALI?!?


Lucia:
E dai, magari c'è qualche spunto!


Renzo:
Facciamo uno spuntino, eh?