...nonché del fatto che la ſcannerizzatrice di google ſia coniugata.
Tommy David, in un commento al post precedente, mi stimola a risolvere l'ambiguità tra le parole abbissatu e abbirsatu.
Faccio un po' di ricerche. Quello che trovo è un "Vocabolario etimologico siciliano, italiano e latino, dell'abbate Michele Pasqualino" del 1785, in tre parti (A-Izz, K-Ozz, Pa-Zu), per un totale di più di 2400 pagine. Consultabile on-line.
Giusto per rendere l'idea, il libro riporta una prefazione dotta quanto barocca di un tal Giusepp'Antonio Espinosa Alarcon Idalgo (mi si ſecchino le palle se il nome non è quello riportato).
Ecco l'incipit:
«Solevano gli antichi Popoli, a render più auguſta l'origine delle loro Città, e de' loro Regni, framiſchiando le umane colle divine coſe, farne fabbricatori non che gli Eroi, ma gli ſteſſi Dei. Così appunto avvenir noi veggiamo di quelle Nazioni, le quali a render più venerabile il loro linguaggio, perſuader ci vogliono animoſamente, che sia ancor oggi preſſo di loro alcuna delle Madrilingue rimaſta, le quali la prima volta ſotto la Torre di Babelle furono inteſe.»
Vengo a conoscenza di tre cose:
1) Google sta digitalizzando e pubblicando online le opere di pubblico dominio (senza diritti d'autore o con i diritti d'autore scaduti). Chissà se il buon Michele Pasqualino avrebbe mai immaginato che per il suo vocabolario potesse cominciare una nuova vita, ben due secoli dopo la prima edizione.
2) Abbissatu viene dal greco abyssos. Andato a fondo, colato a picco. Altro che meramente "guasto". Abbirsatu viene dal latino versus. È abbissatu chi è andato a fondo, abbirsatu chi dà un verso alle cose. Almeno per mia madre io sono abbirsatu, coraggio.
3) La scannerizzatrice di Google è sposata.
Faccio un po' di ricerche. Quello che trovo è un "Vocabolario etimologico siciliano, italiano e latino, dell'abbate Michele Pasqualino" del 1785, in tre parti (A-Izz, K-Ozz, Pa-Zu), per un totale di più di 2400 pagine. Consultabile on-line.
Giusto per rendere l'idea, il libro riporta una prefazione dotta quanto barocca di un tal Giusepp'Antonio Espinosa Alarcon Idalgo (mi si ſecchino le palle se il nome non è quello riportato).
Ecco l'incipit:
«Solevano gli antichi Popoli, a render più auguſta l'origine delle loro Città, e de' loro Regni, framiſchiando le umane colle divine coſe, farne fabbricatori non che gli Eroi, ma gli ſteſſi Dei. Così appunto avvenir noi veggiamo di quelle Nazioni, le quali a render più venerabile il loro linguaggio, perſuader ci vogliono animoſamente, che sia ancor oggi preſſo di loro alcuna delle Madrilingue rimaſta, le quali la prima volta ſotto la Torre di Babelle furono inteſe.»
Vengo a conoscenza di tre cose:
1) Google sta digitalizzando e pubblicando online le opere di pubblico dominio (senza diritti d'autore o con i diritti d'autore scaduti). Chissà se il buon Michele Pasqualino avrebbe mai immaginato che per il suo vocabolario potesse cominciare una nuova vita, ben due secoli dopo la prima edizione.
2) Abbissatu viene dal greco abyssos. Andato a fondo, colato a picco. Altro che meramente "guasto". Abbirsatu viene dal latino versus. È abbissatu chi è andato a fondo, abbirsatu chi dà un verso alle cose. Almeno per mia madre io sono abbirsatu, coraggio.
3) La scannerizzatrice di Google è sposata.
10 commenti:
Aßolutamente intereßante! Finalmente riſolto il dubbio eſiſtenziale che ci attanagliava.
:D
Siete mitici....mi sa che l'ho già detto!! Quindi non sono l'unica spostata che impazzisce per conoscere l'etimologia delle parole! E' una consolazione
Un abbraccio
Fra
Ciao Fra! Non credere che mi sia dimenticato del meme musicale: è sempre nei miei pensieri e a breve verrà fuori qualcosa ;)
3) La scannerizzatrice di Google è sposata.
e ha le dita viola!!!
ah aha ha
nel testo che riporti di Idalgo le "f" in realtà sono "s" scritte in modo settecentesco che assomigliano ad effe. Credo.
@ fabristol
Mi sa che hai ragione.
http://it.wikipedia.org/wiki/S_lunga ;-)
grandioso! Ho sostituito tutte le "f" con la ſ!
Grazie, di cuore. :-D
Si figuri, è sempre un piacere, per lei questo ed altro.
:D
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