venerdì 6 luglio 2007

Renzo, Lucia e i Miracoli della Scienza

Il problema è che tra un mese e quattro giorni mi sposo.
(Ehm, forse è meglio chiarire questo concetto, Lucia è una tipetta suscettibile).

Il problema è rimettere piede in una chiesa e (eventualmente) assumere un sacramento. M'ha preso tutt'a un tratto la smania di documentarmi, di leggere, parlare col prete.

(Per dirgli che?

- prete, voglio sposarmi in chiesa ma non sono credente. Ehm.
- senta, il problema è che non ho fede. Però ho tutti i documenti in regola, sa? Battesimo, cresima, tutto regolare...
- non è che nego che ci sia veramente il corpo di Cristo nell'ostia, ma lei è sicuro che Cristo vuole entrare nel corpo di un senzaddio come me?

No. Non ci siamo)

Mi aggrappo a una serie di libri più o meno pertinenti.

Il primo è Perché non possiamo essere cristiani, di Piergiorgio Odifreddi, il matematico impertinente.

L'incipit è formidabile: l'etimologia di "cristiano" è la stessa di "cretino". E poi: la versione ufficiale della Genesi riporta "Dio", mentre l'originale in ebraico dice "dei" (ma allora non è l'unico!). E poi: se Dio è buono, perché si è scelto un popolo eletto e lo ha scatenato contro tutti gli altri, con la scusa della terra promessa? E perché poi avrebbe promesso questa terra agli ebrei fregandosene del resto del mondo? E così via, passando per il congresso di Nicea (la trinità è un concetto per malati mentali) fino a Ratzinger.
E qua mi attende una sorpresa: la religione pretende di avere in mano la verità - dice Odifreddi - ma l'unica istituzione ad avere in mano la verità è la Scienza.
Bene. Allora visto che ci siamo chiederei alla Scienza il miracolo di un Contratto a Tempo Indeterminato. Chissà che non mi esaudisca.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

e...toccherà anche a me rimettere piede in quel "loco"...a me!dico a meeee!!! :P!

Andrea Ferrigno ha detto...

Me lo perdonerai mai? ;)