giovedì 27 agosto 2009

Mel Brooks in "Il barbiere di Sansone"


La Bibbia è veramente sorprendente.
Leggi i libri che raccontano l'esodo e quello che ti aspetti è una storia di miti pastori che migrano, poveracci, in cerca di uno straccio di terra polverosa dove seminare qualche graminacea. T'immagini carri carichi di povere cose, donne incinte, vecchi che arrancano, bambini che hanno perso i genitori. Ti sembra di vederlo, Mosè che guida il suo popolo con saggezza, seguendo i suggerimenti dello spirito divino.

E invece, sorpresa: guerre, stragi e "fate fuori tutti ma tenete per voi le vergini" e "la città venne passata a fil di spada" e "non lasciarono nemmeno un superstite" e persino Mosè che si arrabbia coi suoi generali: «Bestie! Avete lasciato in vita le femmine?!?». Perbacco.

Attacco a leggere un libro serissimo: "Giudici". I Giudici erano delle personalità mandate da Dio per guidare il popolo eletto in momenti di grave difficoltà.
A un certo punto Dio manda Sansone. Secondo me, quando Dio mandò Sansone al popolo eletto, aveva voglia di fargli uno scherzo o di farsi delle gran risate. Del resto il cinema non c'era ancora e bisogna pur arrangiarsi in qualche modo.

Continua...

2 commenti:

Fra ha detto...

E che non sei ancora arrivato all'apocalisse...l'antisignano dei film horror :)

Andrea Ferrigno ha detto...

Cara Fra, prima o poi, se mi regge la pompa...