giovedì 30 aprile 2009

Renzo, Lucia e la scelta del colore


Lucia: Ma insomma, di che colore la facciamo 'sta parete attrezzata?
Renzo:
Senti, ho una fame atroce, parliamone fra un ora, no?
Lucia:
NO! BASTA RIMANDARE!!
Renzo:
vabene vabene (umpf!). Va bene. Allora. S'era detto... cosa s'era detto?
Lucia:
Rossa.
Renzo:
Rossa. Rosso è un bellissimo colore. Va bene rosso. Allora, che si mangia?
Lucia:
Rosso e avorio.
Renzo:
Avorio? Massì, avorio va benissimo.
Lucia:
... oppure rossa e panna. Panna o avorio?
Renzo:
Panna o avorio? (Macheminchianesò...) Ehm, Panna?
Lucia:
Altrimenti crema, però non so.
Renzo:
Massì, meglio panna

Lucia:
Allora panna?
Renzo:
Sissì, la crema è troppo dolce.

7 commenti:

Tommy David ha detto...

LOL!

(Mi chiedo sempre come abbiano, le donne, quella capacità di perseverare nei momenti meno opportuni...)

Andrea Ferrigno ha detto...

Mannò Tommi, sono soltanto luoghi comuni, come una rondine no fa primavera, rosso di sera etc. Le donne non sono mica tutte così, no. La mia sì però. Anche la tua? Sarà una mera coincidenza. :D

Giuseppe Lipari ha detto...

Anche la mia

[sì, sto arrivando amore... lo so che c'è da decidere per domani... arrivo!]

dicevo che anche la mia sembra parente di Lucia... (e siamo a tre).

Ossidia ha detto...

No, il problema è vostro, per voi non esistono MAI momenti opportuni.
Fate del rimando un'arte, della procrastinazione una virtù, siete avvilenti! Vero Lucia?

Anonimo ha detto...

@Ossidia
Per loro niente è importante e niente merita un po' di agitazione.
Queti e sori.
Io ci perdo i capelli e lui ingrassa e sfoggia quel suo mezzo sorriso del piffero!

Lucia

Tommy David ha detto...

"lui ingrassa e sfoggia quel suo mezzo sorriso del piffero!"Oddìo, potrebbe essere la mia descrizione... :-D

Andrea Ferrigno ha detto...

La domanda è: genetica o condizionamento culturale? Boh