venerdì 5 dicembre 2008

No alla depenalizzazione: IO MI DISSOCIO. Per sempre.


Renzo: Basta così, mi sbattezzo.

Lucia:
Maddài, non fare il bambino.

Renzo:
Ennò, ebbàsta. Hai sentito cosa dice quel Monsignor Migliore?

«Per esempio, gli Stati che non riconoscono l'unione tra persone dello stesso sesso come "matrimonio" verranno messi alla gogna e fatti oggetto di pressioni»


Lucia:
Cosa ti aspettavi?

Renzo: Senti, sono contrari al matrimonio tra omosessuali e la cosa non mi turba più di tanto. Ma qui è in ballo qualcosa di più grosso. Dicono di essere contrari alle violenze, tuttavia, per loro, impedire il matrimonio tra gay ha la priorità sulla richiesta di depenalizzazione dell'omosessualità. Ti rendi conto? Preferiscono che non gli venga riconosciuto nessun diritto, purché non possano accampare quello di sposarsi! Se si promuove l'applicazione dei diritti umani per tutti, senza distinzione di orientamento sessuale, qualcuno potrebbe addirittura fare pressioni su uno stato affinché riconosca ai gay il diritto di sposarsi! E per evitare ciò, preferiscono tenersi la condanna a morte per omosessualità!

Lucia:
E questo cosa c'entra col credere in Dio? Con lo "sbattezzarsi"?

Renzo:
Niente. Infatti io non mi sbattezzo per affermare il mio ateismo. Non mi frega niente di dichiararmi ateo piuttosto che credente. Le discussioni sull'esistenza di Dio, a confronto di questo orrore, sono minchiate. Seghe mentali.

Lucia: Allora perché ti sbattezzi?

Renzo:
Io mi devo dissociare da tutti loro. Io devo prendere le distanze da tutti loro. Che nessuno mi possa accostare a loro perché il mio nome risulta sul registro della parrocchia. Che nessuno possa dire cose come questa e pretendere di farlo anche in mio nome, perché compaio su un fottuto registro parrocchiale. Mai più!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Sbat-tez-zo! Sbat-tez-zo!

(A proposito, anche noi l'abbiamo fatto più per uscire dalla comunità, dando un segnale alle gerarchie, che per avere un attestato del nostro ateismo -- anche se comunque torna utile nel momento in cui parenti e amici ci chiedono di fare da testimoni padrini madrine e tutte ste corbellerie sociali del genere...)

Andrea Ferrigno ha detto...

Però credo che anche un non battezzato possa fare da testimone. Mi sbaglio?

Unknown ha detto...

ma come, non ti eri gia' sbattezzato???

Fra ha detto...

Si può? Sbattezzarsi, intendo? No perchè se si può davvero io inizio le pratiche...

Anonimo ha detto...

Fra, si può, e io l'ho già felicemente fatto. :-)

Renzo: ho dei dubbi sul testimone, ma nessuno sul padrino.

Anonimo ha detto...

Confermo, Tommy: il testimone è solo qualcuno che possa confermare l'avvenuto matrimonio — e dunque può anche non essere nemmeno cristiano — mentre il padrino si deve impegnare ad aiutare la crescita spirituale del battezzando/cresimando — e dunque ovviamente si pretende che educhi alla giusta crescita spirituale...

Anonimo ha detto...

Grazie del passaggio e del commento sul mio blog: ero convinta di averti già scritto... lo faccio ora, scusandomi del ritardo.
Quei maledetti sono disposti a soprassedere a tutto... Mi era sfuggito che anche per quanto riguarda l'handicap si sono espressi contro le direttive Onu.
Quello che conta, a quanto pare, è solo impedire di togliere la cannuccia nasogastrica a Eluana..
Un saluto da Angela

Andrea Ferrigno ha detto...

@angela: figurati! Grazie a te per essere passata di qua ;)