venerdì 19 dicembre 2008

Non è sorta eresia senza i suoi solidi fondamenti biblici

«Il fatto è che la Bibbia è colma di passi contraddittori e per questo richiede un'idea superiore con cui leggerla, come da subito intuirono i Padri della Chiesa e come invece purtroppo oggi si tende a ignorare. Il che significa che ciò che realmente guida la lettura della Bibbia è la teologia che sta nella testa dell'interprete. Alla Bibbia si richiamano tutti: ortodossi, luterani, calvinisti, anglicani, valdesi, mormoni, testimoni di Geova, battisti, avventisti del settimo giorno, metodisti, cattolici e molti altri ancora, senza che essa sia in gradi di produrre unità. E così è stato sempre nella storia della Chiesa, dove non è sorta eresia senza i suoi solidi fondamenti biblici».

Vito Mancuso, L'anima e il suo destino, Raffaello Cortina.

4 commenti:

fiordisale ha detto...

auguriiiii!!!!

Anonimo ha detto...

Renzoelucia, vi richiamo all'ordine. Sono arcistufa di vedere questo articolo immobile da più di un mese. Vediamo di darci una mossa. Domani è domenica, invece di poltrire a letto immersi nelle dolci mollezze matrimoniali (o morbidezze, o spigolosità, o durezze, o altre consistenze innominabili fuori catalogo), scattare alla tastiera e darsi da fare!
Grazie.

Andrea Ferrigno ha detto...

Ehm, diciamo che sono in pausa di riflessione...

E poi non mi sono abbandonato alle mollezze, ho persino preparato una torta con crema di ricotta e pere caramellate, rivestita di cioccolato chantilly.

Una goduria.

Ma adesso ho lo stomaco talmente gonfio che sono incazzato a morte con la torta e con me per averla fatta.
Figurati se ho voglia di farci un post.

Andrea Ferrigno ha detto...

però, è un idea. Quasi quasi... :D