Lucia: Sput, bleah! Cos'è 'sta roba?!
Renzo: Uè, testina! Non riconosci il bollito col bagnèt verd?
Lucia: Sì, ma cosa hai messo in questa poltiglia verde? C'è l'aglio, vero?
Renzo: ehmssì... aglio, acciughe, uova, prezzemolo..
Lucia: ah, stasera ci siamo buttati sul macrobiotico!
Renzo: Ma è la ricetta originale, la nonna della mia collega la fa precisamente...
Lucia: Chissene!
Renzo: E le radici in Sicilia e i frutti in Lombardia?
Lucia: Be', giusto un'albero d'aglio dovevi coltivare?
giovedì 6 dicembre 2007
Sentirsi a casa, nonostante Bossi (2)
Scritto da Andrea Ferrigno alle 12:14
Categorie bollito, cucina, diario di coppia, salsa verde
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
ahahaha! che ridere questo dialogo!:D
In effetti pure a me quella roba verde m'ispira poco. Ma soprattutto vorrei sapere cosa sono quei rametti sul bordo del piatto che sembrano cavallette. :-)
@bian: che piacere incontrarti qua!
@seia: che ci fai qua? Già stufa dei preparativi? A lavurà!
Ah, trattasi di cavolo rosso. I polentoni condiscono il bollito con la salsa verde (che è buonissima, anzi, consiglio anche a bian di provarla sul polpo bollito: sorprendente) oppure con la mostarda di frutta, che è frutta sciroppata con aceto e un fortissimo aroma di senape. A me la mostarda non piace, allora ho provato il cavolo rosso (diciamo che ce l'avevo in frigo) che ha questo sapore di senape, appunto. Quindi niente cavallette ;)
Posta un commento