martedì 4 settembre 2007

Viaggio di nozze - parte I

A Lisbona ho letto L.A. Confidential, di Ellroy. Un bel noir in cui (come da copione) non si capisce chi è il delinquente e chi il difensore della legge. Non si capisce un granché, per la verità.

A Coimbra, mi sono buttato su Il più grande uomo scimmia del Pleistocene, di Roy Lewis: disputa tra sostenitori e detrattori della tecnologia, ambientato nel Pleistocene e scritto in tono satirico. Niente male.

A Madeira, infine ho affrontato Heidegger, Jaspers e il tramonto dell'Occidente, di Umberto Galimberti, un pippone mortalmente disfattista in cui l'autore non riesce a trovare il mirabile equilibro di Roy Lewis e sembra tifare per l'abbandono della stazione eretta e il ritorno sull'albero. Dico "sembra" perché non sono ancora riuscito a finirlo.


No, non sono andato da solo in viaggio di nozze. Sì, garantisco, c'era anche Lucia. Non ha neanche chiesto il divorzio appena tornati, no, vi assicuro.

Ho letto soltanto mentre lei era "in bagno a prepararsi un po' ".

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