mercoledì 5 novembre 2008

Franca e Natalia: intervista doppia

Nome
Franca

Età?
Ho 48 anni.

Nazionalità?
Italiana.

Sei sposata?
Separata.

Hai figli?
Un figlio di dieci anni.

Che lavoro fai?
Sono impiegata alla Puliservice Padania (nome fittizio, NdRenzo).

In cosa consiste il tuo lavoro?
Faccio le pulizie all'Università e nelle ditte che hanno un contratto con Puliservice.

Che orari fai?
Dalle 6 alle 10 e dalle 17 alle 20-21.

Quanto guadagni?
Settecento. Con gli straordinari arrivo a 850.

Che tipo di contratto hai?
Assunzione a tempo indeterminato.

Hai paura di essere licenziata?
Guarda, il capo è pieno di debiti e se fallisce ci lascia tutti in braghe di tela. Ma parliamo solo di lavoro?

Ti senti stimata dal tuo datore di lavoro?

Lassuma perder...Mi considera peggio di uno straccio.

Ti piace il tuo lavoro?
Lo faccio per bisogno, devo pur portare a casa due lire, però son sempre stanca, mio figlio non lo vedo mai e alla sera devo pur fare il bucato e sistemar casa.

Qual'è il tuo sogno?
Sogno? Boh... vincere al superenalotto, sai come mando tutti a quel paese?

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Nome
Natalia

Età?
24 anni.

Nazionalità?

Ucraina.

Sei sposata?
Sì, da tre anni.

Hai figli?
Una figlia di due e uno di 6 mesi.

Che lavoro fai?
Pulizie, stiro, badante.

In cosa consiste il tuo lavoro?
Te l'ho detto, faccio le pulizie in casa della gente, oppure stiro o bado agli anziani.

Che orari fai?

Di solito comincio alle 9 e finisco massimo alle 5 del pomeriggio, perché poi i bambini escono dall'asilo.

Quanto guadagni?

Prendo 8 euro l'ora. In un mese arrivo a 950, 1000. Quando non avevo i figli arrivavo anche a 1400.

Che tipo di contratto hai?
Una signora anziana da cui vado tutti i giorni mi ha fatto un contratto a progetto, con gli altri sono in nero.

Hai paura di essere licenziata?

Ma no, non sono un'impiegata! Se un cliente non ha più bisogno, riempio subito il buco. Può anche capitare che non mi va di lavorare per qualcuno: se non mi rispetti io me ne vado, tanto quelle due ore a settimana le riempio.

Ti senti stimata dal tuo datore di lavoro?

Se lavoro bene i clienti sono soddisfatti e mi danno fiducia. Guarda: (mi mostra un mazzo di chiavi, NdRenzo) qua ho le chiavi di casa di tutti i pavesi ricchi.

Ti piace il tuo lavoro?

Sì, stirare mi piace, pulire un po' meno, però mi piace l'odore dei detersivi e rimettere tutto in ordine.

Qual'è il tuo sogno?

Ora che mio marito è regolare, possiamo risparmiare un po'. Mi piacerebbe avere una piccola attività, una lavanderia e stireria. E appena possiamo facciamo venire mia madre, che è da sola in Ucraina.

12 commenti:

Anonimo ha detto...

Perche' non metti i feed completi, invece che solo l'header?
Se non sai cosa sono i feed, potresti semplicemente andare nei settings del blog, nel tab "Site Feed" e selezionare "Full" nei blog feed?
Grazie! :)

Andrea Ferrigno ha detto...

Sarà fatto! Non ci capisco un'acca, ma se ti è utile sarà fatto ;)

Fra ha detto...

Francesca 26 anni nubile ma convivo con il mio fidanzato laureata in Relazioni internazionali lavoro all'ufficio Ici di bologna subappaltata a un subappalto faccio un lavoro noioso e per nulla appagnate per 950 euro al mese contratto a tempo determinato al secondo rinnovo ambiente lavorativo pessimo....che faccio mi trasferisco in ucraina????

Andrea Ferrigno ha detto...

"Subappaltata a un subappalto"?
In Ucraina. T'immagini? tutti gli ucraini qua e gli italiani là. Chissà come finirebbe.

Informazioni aggiuntive:

"Natalia" lavora in Italia, è la ragazza che ci aiuta in casa.
E'una ragazza florida e sorridente, è laureata in letteratura e parla un italiano corretto e brioso. E' ambiziosa e coraggiosa.


"Franca" fa le pulizie dove lavoro io. E'letteralmente pelle e ossa e ha gli occhi sbarrati dall'ansia, è buona e di buona volontà, ma è stanca e demotivata.

E' tutto vero, tranne i nomi.

Anonimo ha detto...

Grazie! :)
E' comodo per poter leggere i tuoi post direttamente dall'aggregatore (google reader, cose cosi'...)
Dal prossimo post sapro' se la modifica ha avuto effetto... ed eventualmente torno a rompere! :-P
Grazie ancora, ciao!

Anonimo ha detto...

errata corrige:
tuoi -> vostri...
vado in automatico, il blog e' uno, ma mi par di capire che qui siete almeno in due :)

Anonimo ha detto...

Quindi per mantenere un minimo di salute fisica e mentale conviene fare piccoli lavoretti autonomi, anche in nero, anziché farsi ingaggiare e massacrare da un becero ignorante insensibile datore di lavoro? Si, anch'io, propri in questi giorni, sono arrivata a questa conclusione.

Anonimo ha detto...

Ero io.

Weissbach ha detto...

Te la dico io la soluzione (non è per banalizzare, perché questo è uno dei post più interessanti e complessi che ho letto quest'anno).
RESTARE GIOVANI
Bisognerebbe che ci fosse una fatina che ti mette l'orologio un giorno a 24 anni e l'altro a 48.
In questi 2 giorni provi a fare le stesse cose (tipo una giornata di lavoro fisico pesante):
Poi mi dici se è la stessa cosa.
Ovviamente non è l'unica variabile!

Andrea Ferrigno ha detto...

@ hronir
confesso, era un'impostazione che avevo scelto per "costringere il lettore ad andare sul blog". Un po' me ne vergogno ;) Così è molto meglio, grazie a te. Naturalmente siamo due: Lucia detta, Renzo scrive ;)

@ ossidia
Secondo me sì. A vent'anni sopratutto, del resto (ha ragione Weissbach) certe cose si fanno solo a 20 anni. Es, sono molto orgoglioso della mia cuginetta, che ha aperto una piccola "putìa" (vende pubblicità) giusto a Ragusa.

@ weissbach
Hai ragione sull'età.
Ma ecco un'altra variabile:

Lucia: Natalia, ma la usi la carta di giornale per pulire i vetri?
Natalia: No.
Lucia: Potresti usarla, per favore?
Natalia: No! Perché, non ti piace come sono venuti?
Lucia: Be'... sì, sono puliti, però mia mamma li puliva con la carta di giornale...
Natalia: E la mia no!


Franca: Mi scusi...sarebbe un problema se usassi un mocio normale?
Padrùn: Assolutamente! Si usa lo Strumento!
Franca: Ma lo Strumento è scomodo, si stacca lo straccio, è pesante... non funziona...
Padrùn: Che fai, discuti?
Franca: No-nnò, mi scusi...

Anonimo ha detto...

Con tutte le cose che ci sono in rete, io ormai navigo solo via google-reader: se qualcosa non ha i feed io semplicemente non la seguo — ma non e' un giudizio di valore, e' solo un fatto pratico... oddìo, il fatto che ti abbia chiesto i feed forse lo costituisce, una specie di giudizio di valore... ;)
Grazie ancora, dunque! :)

Andrea Ferrigno ha detto...

Grazie a te per l'interesse ;)